Le serre, prima sede operativa della cooperativa Il Cerchio, nascono da un grande intuito e determinazione.
Avviare attraverso un luogo fatiscente, un percorso di rinascita delle persone, di riqualificazione del fare ma anche un banco prova per la compagine sociale che possa dar vita a nuovi stimoli, percorsi lavorativi protetti e dignità delle persone.
Da questa premessa, i progetti avviati nel tempo sfociano in una riqualificazione degli spazi esterni ed interni, con tanta fatica e sudore di molti, per dar vita ad una vera e propria attivita’ lavorativa, improntata su un percorso di crescita che vede l’avvio del negozio di piante e fiori, fino agli anni 2009, dove dopo una crisi del settore, si tenta di spostare il negozio in una zona piu’ centrale.
Nel frattempo la struttura rimane a disposizione per nuovi progetti e solo nel 2020 da una nuova vision, parte una riqualificazione che vede le serre come un luogo che favorisca le relazioni sociali e scambi culturali, questi ultimi legati in particolare a tradizioni e storia del territorio locale e a diversi mestieri manuali che stanno via via sparendo.
Parzialmente ristrutturate nel 2021, dove sempre più emerge la necessità di eliminare le barriere architettoniche e favorire l’inclusione sociale, le serre si presentano come un luogo concreto dove il materiale di scarto viene recuperato, per essere ri-valorizzato, e dove quindi manualità, creatività e collaborazione si intersecano per portare in luce il meglio di quel luogo.
Le serre oggi ospitano un orto biologico, un giardino botanico, un sistema di compostaggio aerobico e un’aia con pochi animali di cortile che fanno si che questa cornice possa ricreare un piccolo ecosistema sostenibile.
Il recupero di conoscenze e mestieri passati, la valorizzazione dei saperi dei più saggi, l’etica del riuso e della salvaguardia dell’ambiente, si incontrano proprio qui alle serre, e vogliono essere una risposta concreta, proponendo sempre più laboratori e corsi per adulti e bambini, per scuole e gruppi, che insegnino e mettano in luce questa arte dimenticata del fare e valorizzare.
Ad oggi parte anche il Laboratorio di Riuso Creativo, che vuole essere stimolo per le nostre comunità a mettersi in gioco fino in fondo sulla parte ambientale di diminuzione dei rifiuti, con piccoli gesti estremamente efficaci.
Al via anche il nuovo progetto Contrade, che vede coinvolte le scuole, i giovani, le università, per un bene comune.
Il ridar vita a borghi e contrade, analizzare gli aspetti cardine di queste piccole comunità per cogliere i saperi , l’esempio e il modello di vita in contrada che ad oggi, sono ancora l’esempio concreto di comunità e sostenibilità.
OBIETTIVI:
- valorizzare un programma eventi, lezioni, corsi e laboratori pratici;
- rivalorizzare e tramandare abilità manuali e conoscenze della tradizione locale;
- creare un ambiente inclusivo e di mutuo/aiuto adatto al dialogo e allo scambio intergenerazionale;
- supportare pratiche che puntino alla sostenibilità ambientale, biologica e riutilizzo dei materiali;
- creare uno spazio per la condivisione delle competenze.
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