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Inserimento lavorativo

 
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Attuazione di percorsi di inserimento lavorativo di soggetti svantaggiati

La Cooperativa Sociale ha come impegno (oltre a quello di avere nella sua compagine lavorativa almeno il 30% di soggetti svantaggiati come indicato nella Legge 381/91 art 1 lett b e art 4) di promuovere e attuare percorsi di inserimento al lavoro di soggetti svantaggiati ai sensi della L. 68/99, attraverso progetti elaborati con enti pubblici e soggetti privati, nonché in collaborazione con altre cooperative sociali.

Il percorso può avere come oggetto varie tappe:

  • L’osservazione e l’orientamento: per conoscere le potenzialità e le attitudini dei soggetti avviati al percorso
  • Formazione in situazione: per stimolare un approccio positivo al lavoro e nelle relazioni con i colleghi, propedeutico ad un inserimento nel mercato ordinario oppure in cooperativa
  • Tirocinio o l’assunzione, accompagnati da progetti di sostegno alla fragilità (es LPU Comune)

Le segnalazioni avvengono principalmente da parte di Enti invianti, siano essi SIL, Consorzio Comune, CPI, ecc… La nostra Cooperativa non è ente autorizzato a promuovere i progetti ma si pone come ente ospitante.

In seguito alla segnalazione da parte di un Ente inviante, l’inserimento lavorativo può avvenire in forma di tirocinio osservativo, formativo, finalizzato all’assunzione o all’inclusione o direttamente con una assunzione.

Il Responsabile degli Inserimenti Lavorativi è la figura che segue e coordina le attività delle altre figure coinvolte negli inserimenti: tutoraggi, affiancamenti, verifiche, gli adempimenti contrattuali, i rapporti con gli invianti.

L’attività del servizio è certificata ISO9001/15 dal 2016 ed è svolta sulla base di una procedura definita e verificata.

Il tirocinio è lo strumento principale per favorire la conoscenza del mondo del lavoro e dà modo alla persona di approcciarsi in modo graduale alle dinamiche lavorative, individuando, grazie all’accompagnamento in cooperativa e alla sperimentazione le proprie capacità e stimolando la propria voglia di fare. Grazie alle verifiche periodiche si cerca di far emergere le attitudini dei soggetti svantaggiati nell’operatività quotidiana.

Ad esempio: nella gestione dei tirocini, acquisisce dall’Ente inviante un Progetto Individuale, che mantiene costantemente monitorato attraverso l’affiancamento diretto sul lavoro anche tramite i tutor, colloqui individuali con la persona e colloqui di verifica con i tutor. Il tutor, incaricato di volta in volta a seconda del settore e del tipo di progetto, ha il compito di agevolare l’inserimento del tirocinante nell’ambiente lavorativo condividendo la finalità del progetto, al fine di consentire lo svolgimento delle attività secondo le previsioni formulate. Durante il percorso sono previsti momenti di riscontro e condivisione con l’Ente inviante fino ad arrivare alla verifica di fine tirocinio, in cui viene definito il proseguo o la chiusura dello stesso o, se possibile, l’assunzione della persona.

Dal momento in cui una persona viene assunta in Cooperativa, gli obiettivi generali associati all’acquisizione delle capacità lavorative e relazionali nel contesto lavorativo sono verificati periodicamente tramite appositi strumenti operativi certificati dal sistema di qualità ISO 9001:2015.

Anche per gli inserimenti lavorativi storici viene predisposto un progetto personalizzato di mantenimento, annualmente verificato ed aggiornato. È infatti importante sottolineare che l’accompagnamento delle persone non si esaurisce con il definitivo collocamento al lavoro. Anche il tipo di lavoro offerto può cambiare nel tempo e può esserci la necessità di riqualificare la persona o rimodulare orari e spazi lavorativi.

Un ulteriore incentivo alla promozione di percorsi di inserimento lavorativo presso la Cooperativa è dato dalla applicazione dell’ART. 14 del D.lgs. 276/03, con il quale le aziende possono assolvere parzialmente agli obblighi occupazionali previsti dalla legge 68/99 in materia di collocamento mirato.

Questo permette alle aziende obbligate di sottoscrivere una convenzione con la cooperativa che preveda il conferimento di una commessa di lavoro per un valore tale da coprire l’assunzione diretta in cooperativa del soggetto svantaggiato con particolari difficolta di inserimento nel mercato ordinario.

I vantaggi dell’Articolo 14 sono molteplici:

  • Per l’azienda: dimostrare responsabilità sociale d’impresa; adempiere ai propri obblighi occupazionali senza incorrere in sanzioni; usufruire di un servizio di selezione e formazione svolta in sinergia tra cooperativa e collocamento mirato; avere un nuovo partner per la propria attività.
  • Per la cooperativa: perseguire la propria mission, accompagnare al lavoro persone con difficoltà di inserimento nel ciclo lavorativo ordinario e aprire a nuove opportunità e occasioni di lavoro.
  • Per la persona assunta: essere accompagnato in percorso di crescita professionale su misura dei propri bisogni lavorativi specifici, essere inserito in un ambiente più protetto e inclusivo.

A dicembre 2022 le persone assunte in Cooperativa con Art. 14 sono 4 e si sono poste le basi per ampliarne ulteriormente il numero nei primi mesi del 2023.

Il Settore Inserimento Lavorativo è poi coinvolto in azioni di politiche attive promosse dalla Regione a favore di soggetti che necessitano di appositi interventi di sostegno che favoriscano l’inclusione sociale e lavorativa.

In collaborazione con il Comune possono essere quindi attivati progetti per l’inserimento lavorativo temporaneo di persone disoccupate e in condizione di particolare fragilità, attraverso lo svolgimento di Lavori di Pubblica Utilità, con l’obiettivo di promuovere l’attivazione sociale e lavorativa della persona favorendone l’integrazione sociale.

 

La Cooperativa è convenzionata con il Tribunale di Vicenza e accoglie persone in regime di Messa alla Prova, che svolgono presso il Settore individuato lavori socialmente utili in cambio della sospensione del procedimento penale per reati minori per i quali sono imputate.

La Cooperativa, attraverso specifiche convenzioni con gli Istituti di Istruzione Superiore del territorio, accoglie presso i propri Settori studenti in PCTO (ex alternanza scuola-lavoro) per lo svolgimento di stage di tipo formativo e di orientamento, creando occasioni di sviluppo di interessi, valori e aspirazioni in campo lavorativo.

 

In tutti i Settori, la produzione viene coniugata con il rispetto della persona, delle sue difficoltà, capacità e potenzialità. L’inserimento di persone fragili in contesti dove sono garantiti tutele e tutoraggi rappresenta uno strumento per favorire l’autonomia e l’affermazione della persona sulla base dell’uguaglianza, del rispetto, delle differenze e dell’accettazione della diversità come occasione di innovazione e crescita.

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